mercoledì 30 gennaio 2008

Raduno con naufragio

Sabato c'erano 21 kayak in acqua, domenica solo 10, al tradizionale raduno dell'alto Lario per i giorni della Merla, i più freddi dell'anno. In teoria, almeno, secondo leggendarie tradizioni popolari oramai cancellate dagli stravolgimenti climatici... si, perchè il vento caldo da nord, il famigerato Poehn, non solo ha innalzato le temperature sino a 18 gradi centigradi ma ha anche imbiancato il lago di onde alte, veloci e ravvicinate!
Il rientro nel primo pomeriggio da Gravedona a Piona è stato ,quindi, funestato da condizioni meteorologiche imprevedibili, che han reso la traversata alquanto impegnativa, specie per i partecipanti meno esperti e meno allenati!
Ci saremmo potuti divertire un bel pò, a cavalcare quelle onde nebulizzate dal vento, a contrastare quelle raffiche che correvano ad oltre 30 nodi, a risalire quel lago nervoso e spumeggiante..... ma non c'era spazio per il divertimento: appena Luciano ha "chiamato" tutti a raccolta per traversare, è cominciata la diaspora!
Due pagaiatori più esperti con pochi colpi erano già in centro lago, oramai troppo distanti per capire cosa stava succedendo alle loro spalle; un pagaiatore dolorante, invece, ha preferito rinunciare ed è stato aiutato da Luciano a sbarcare per attendere a terra un recupero con le auto; un pagaiatore più lento degli altri ha subito perso il contatto visivo col resto del gruppo; il pagaiatore più anziano, invece, ha preso a scarrocciare in maniera talmente vistosa da richiamare immediatamente l'attenzione di Mauro che, pur raggiungendolo, non ha potuto far altro che "scortarlo" sino a riva, ma sul versante "sbagliato" del lago... lì sono rimasti ad attendere i "soccorsi" via terra, costretti nel bar dell'oratorio a consumare un tè caldo per sopportare due lunghe ore di attesa... immaginate la furia repressa del povero Mauro!
Con una punta di malcelato orgoglio vi confermo, invece, che le due donne del gruppo hanno compiuto le traversata, seppur al traino, percorrendo la breve distanza di 2 km in poco più di 2 ore: una velocità di crociera davvero invidiabile, no? Daria, alla sua prima esperienza in lago, si è comportata egregiamente, e tutte e due siamo state sempre "scortate" dal prode Marco, esperto fluviale che ha dimostrato a tutti come la tecnica affinata in acqua bianca possa trarre d'impaccio quando il lago si in...crespa!!!
Quando siamo sbarcati a Piona, è stato facile contare i "dispersi" e capire che le "perdite" ammontavano a ben più del 20% consentito ed accettabile, che Mauro, scherzando, indica come limite invalicabile... su 10 ne mancavano 4 all'appello!
Ciliegina sulla torta: Luciano, dopo avere scortato a terra il pagaiatore dolorante, ha ripreso in solitaria la traversata, ma in centro lago è stato raggiunto, affiancato e recuperato dalla pilotina dei Vigili del Fuoco, costretto così sulla barca a motore a sopportare vento ed onde ancora più violente...
Nessuno è andato a bagno, nessuno si è realmente "perduto", nessuno ha avuto (troppa) paura... forse anche grazie alla preparazione acquisita, alla sicurezza adottata e alla solidarietà dimostrata, che in questi casi costituiscono "dotazioni" indispensabili per la navigazione in sicurezza!
Certo, il lago così gonfio non lo avevo ancora mai visto... e per la prima volta in vita mia, ho eseguito un magistrale appoggio... nel vento! completamente sbilanciata di lato per non farmi capovolgere, la raffica violenta e prolungata che sferzava il kayak, la pagaia che cercava l'appoggio neanche arrivava a toccare l'acqua, il vento da solo bastava a sostenermi, incredibile!
Emozionante... l'intera giornata è stata emozionante, ed indimenticabile!
Spero, però, irripetibile!

Foto in alto Lario 26 gennaio


Ragazzi sono online le foto fatte dal sottoscritto sabato scorso, ovviamente nella apposita sezione ;-).
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Guys if you like you can see some photos taken past saturday on the Lake, obviously in the proper section of this blog ;-).

martedì 29 gennaio 2008

Un tranquillo weekend sul Lario



Questo fine settimana si è tenuto l'ormai classico raduno invernale sul Lario. Personalmente è uno dei raduni a cui tengo maggiormente, è un occasione per incontrare gli amici e godersi il lago in uno dei suoi momenti più belli. Anche quest'anno l'Invernale non è stata avaro di sorprese. Io ho partecipato solamente alla giornata di sabato, che si è conclusa con la scorta del solito kayaker male equipaggiato... e relativo rientro in solitario del sottoscritto. Ben più ricca di avvenimenti è stata la giornata di domenica, che funestata da un insolito vento caldo ha trasformato il lago in un mare in burrasca. La spedizione dei Nostri è stata dispersa per tutto l'alto lago, la presenza degli esperti kayaker di Sottocosta ha comunque evitato bagni ai meno esperti... Spero di riuscire a convincere Tatiana a postare qualche cosa di sua mano soll'accaduto.
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Every year in late january a winter kayak meeting take place on Lake Como. This meeting is leaded by Luciano Belloni, a sea kayaking Legend in italy. I was present only for the day of saturday, the lake was very calm and the only concern was a kayaker very badly dressed for the cold water. Another matter was the day of Sunday. An unusual hot wind changed quickly the Lake conditions into rough, so the group of kayakers got scattered on the entire northern part of the lake! Only the presence of the expert kayakers of Sottocosta avoided an "unhappy ending" of this excursion. I hope to convince Tatiana (she was present that day) to write a post on her own about this adventure.

venerdì 25 gennaio 2008

Settimana da incubo!


Insomma, questa settimana non siamo proprio riusciti a combinare nulla di buono, kayakisticamente parlando. Sia io che il feroce Gotta abbiamo saltato la sessione di eschimi di ieri sera a Legnano e cosa forse anche + grave non abbiamo postato niente tutta la settimana. Uno sfacelo! Al momento siamo ancora dal cliente, abbiamo TUTTO da preparare e domani alle 9 dovremmo essere a Dervio (lui pacca) per trovarci con gli altri... l'apocalisse! Speriamo in bene...
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This week it's been very busy at the work. Both me and Marco had been so busy we had no time even to post on the blog, and we missed even our eschimo session yesterday evening. Tomorrow morning there's a meeting at Dervio (on Lake Como), i still have everything to prepare, but i hope to do it.
See you back soon...

lunedì 21 gennaio 2008

Lendal Paddles


recentemente, grazie soprattutto al consiglio dell'amico Wenley, ho seriamente riconsiderato i miei piani per l'acquisto di una nuova pagaia. Come molti di voi sanno sono un convintissimo utilizzatore di pagaie Avatak (www.avatakpagaie.com), ne posseggo diverse e penso che siano veramente lo stato dell'arte per quanto riguarda le pagaie tradizionali. La mia preferita è senz'altro la Groenlandese, la stessa che vedete in molte mie foto. Detto questo mi piacerebbe ritornare a una pagaia incrociata di concezione moderna. La mia scelta era caduta su una Werner Ikelos per una serie di motivi; primo tra i quali la usa Chriss Duff, il mio idolo! Pensandoci su più razionalmente, e soprattutto dopo aver ascoltato qualche consiglio di amici, ho rivalutato la mia decisione e ho deciso di passare a Lendal; più precisamente una Lendal Kinetik di 215 con Varilok sistem. Vi terrò aggiornati sul proseguo della discussione, se comunque ualcuno di voi conosce l'indirizzo di un rivenditore Lenadl (anche in UK o USA) e ha voglia di fornirmelo mi fa un grosso piacere.
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It's a while i'm considering to buy a new paddle. I'm using greenland paddles from Avatak (www.avatakpagaie.com) since few years and i think they are the best greenlands paddles money can buy. However i'm considering to buy even a modern carbon paddle, originaly i was for the Werner Ikelos, Werner i a very well known brand and my kayaking Iddol uses a Werner Ikelos (Chriss Duff!!!) However recently i considered more seriously the Lendal Kinetik. I will keep you updated about mu search, but if in the meantime someone of you knows where to buy one of this paddle online and would, like to share this information i would gratly appreciate it.

venerdì 18 gennaio 2008

Nuovi arrivi


Rieccomi a Voi dopo qualche giorno di assenza, purtroppo a volte il dovere chiama. In questi giorni alla mia già folta libreria si sono aggiunti due nuovi titoli da Pesda Press:
Scottish Sea Kayaking:
http://www.pesdapress.com/product_info.php?cPath=9_13&products_id=1
e Sea Kayak Navigation:
http://www.pesdapress.com/product_info.php?cPath=9_13&products_id=18
Entrambi i volumi mi sembrano bellissimi, il primo è anche una lettura piacevole, oltre ad essere un portolano scrupoloso e dettagliato per 50 escusioni sulle coste Scozzesi.
Il secondo è praticamente un libro di testo per gli esami BCU, decisamente non banale! Oltretutto pensato in un formato compatto che lo rende veramente idoneo al trasporto via kayak.
Entrambi i libri sono già stati dirottati verso due amici che ne avranno presto bisogno... ma questa è un altra storia ;-).
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After some days of hard work i'm back to my blog. yesterday i received the last two books i ordered from Pesda Press:
Scottish Sea Kayaking:
http://www.pesdapress.com/product_info.php?cPath=9_13&products_id=1
and Sea Kayak Navigation:
http://www.pesdapress.com/product_info.php?cPath=9_13&products_id=18
The first one is a pleasure to read, i bought it wandering a week of holiday in Scotland. I think it's very well done and it describer fifty excursions on the Scottish coast very well. The second is a real BCU manual, as many of you already know.
Both books has been lent to friends who soon will need them very much, but this is another story... ;-).

martedì 15 gennaio 2008

Primo Post!!!


I sassi li guardo attraverso i buchi, li raccolgo riempiendo il gavone del mio kayak e li nascondo in cantina per farne ogni tanto delle collane...
Ma non è del tutto vero che sono "l'amica brava di kayak" di Maurizio!
Sono riuscita ad imparare molto lentamente 10 eskimi a pala lunga e 10 a pala corta, tutti sia a destra che a sinistra, da poco anche quello con le mani proprio grazie all'insistenza dl fido Maurizio...
Però, il mare di poppa mi preoccupa ancora molto e anche se nell'ultimo viaggio ho sostenuto, senza urlare di paura, onde frangenti di circa tre metri, so di dovere imparare ancora molto...
Del resto, andare per mare è anche questo: avere sempre qualcosa da scoprire!
Bene, questo primo post di presentazione, gli altri per "raccontare" le mie escursioni in kayak.
Bacitati
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I watch stones through their holes, I fill my day-hatch with and hide them in my cellar to make necklaces...
But I'm not really the as skilled as Maurizio says...
I'm able to do 10 eskimo rolls with extended paddle and other 10 in normal position, both right and left, recently I also learnd to hand roll, thank of Maurizio's insistence.
I'm already worried with high following seas, but i'm making progresses. In my last journey I was paddling into 3 meters waves without screaming with fear, but I know I still have plenty of things to learn...
I think sea kayak is even this: we always something to learn!
Weel, this post to present myself a bit, the next one will be about my kayak trips...
Bacitati

lunedì 14 gennaio 2008

They made it!



Ce l'hanno fatta! James Castrission e Justin Jones sono riusciti a compiere un impresa: essere i primi kayakers ad attraversare il braccio di mare dalla Tasmania alla Nuova Zelanda. Ancora una volta un pensiero vola verso Andrew McAuley che un anno fa non tornò da questa impresa.
Pensate che è tale l'interesse per l'impresa che ora mentre vi scrivo il sito di questi ragazzi è irraggiungibile per le troppe visite provenienti da tutto il mondo:http://www.crossingtheditch.com.au/
Grandi ragazzi!
Ringrazio tutti gli amici che mi hanno segnalato la felice conclusione dell'impresa.

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They did it! James Castrission and Justin Jones crossed the sea between Australia (Tasmania) and New Zeland. They wrote their names in the book of history! It has been an epic journey, they arrived 3 weeks later than their original plan and suffered really bad weather contitions.
In this moment their web site is unreachable for the enormous amount of request coming from all over the world:
They dedicated the journey to Andrew McAuley who died one year ago in the same sea.

venerdì 11 gennaio 2008

Ooops... i did it again!



E' un periodo di shopping compulsivo per qualsiasi cosa riguardi il kayak da mare! Nonostante tutti i buoni propositi che vengono con l'anno nuovo ci sono ricascato! Dopo non poche ricerche sono riuscito a trovare quanto vedete in foto, un riparo per il fornelletto da campeggio che in caso di vento funziona benissimo! Luciano Belloni docet. Inutile dire che ne ho presi due (Gotta il seconto è tuo!)Se qualcun altro volesse seguire le mie orme...http://cgi.ebay.co.uk/Aluminium-Folding-Windshield-Great-For-Outdoor-Cooking_W0QQitemZ230203022868QQihZ013QQcategoryZ19296QQrdZ1QQssPageNameZWD1VQQcmdZViewItem?_trksid=p1638.m118
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It's a bad period for my wallet! I'm in a compulsive shopping mood that pushes me to buy whatever i find usefoul or attractive for sea kayaking. My last victime is this small aluminium windshield, very usefoul and very "kayak oriented". If anyone else can't resist to buy it this wonderfoul item:http://cgi.ebay.co.uk/Aluminium-Folding-Windshield-Great-For-Outdoor-Cooking_W0QQitemZ230203022868QQihZ013QQcategoryZ19296QQrdZ1QQssPageNameZWD1VQQcmdZViewItem?_trksid=p1638.m118

giovedì 10 gennaio 2008

Elba Mare Marathon 2008


L'Elba Mare Marathon è uno dei maggiori eventi italiani relativi al kayak da mare, e raccoglie decine di pagaiatori da tutta italia che si ritrovano nella magnifica cornice dell'isola d'Elba per una settimana all'insegna del kayak e non solo.
E' stato pubblicato sul sito di Seakayakitaly il programma di quest'anno, che rappresenta la 11^ edizione e che avrà luogo dal 21 al 29 Giugno.
Il programma prevede il giro dell'Isola d'Elba diviso in 5 tappe, per un totale di 60 miglia.
Quest'anno ci sarà anche una giornata dedicata alle tecniche di salvataggio, e una gara di kayak da mare su un percorso di 8 miglia.
Io penso di andarci, impegni lavorativi permettendo :)
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The Elba Mare Marathon is one of the major italian kayak events, when tens of paddlers coming from all the Italy meet in the wonderful sea of the Elba Island for a week of kayaking and more.
On the Seakayakitaly website you can find this year schedule, that is the 11th edition of this event and will take place from 21 to 29 June.
The program includes a tour of the Island of Elba divided into 5 stages for a total of 60 miles. This year there will also be a day of rescue techniques, and a seakayak race of 8 miles.
I think I will go to the Elba, if job schedule will allow this ;)

martedì 8 gennaio 2008

www.paddlingplanet.com


Grazie all'amico Renè Seindal da oggi LarioSeaKayak è visibile anche su PaddlingPlanet. Che cos'è PaddlingPlanet? E' un blog concentrator, praticamente su esso sono presenti in automatico i post presi da vari blog di kayak sparsi per il mondo. Speriamo che questo aiuti ancora questo piccolo blog a crescere ;-).
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Thanks to renè Sendail LarioSeaKayak is part of PaddlingPlanet. What is PaddlingPlanet? It's a web site where all the news are collected from variuos blogs and published on a single web page. Lets' hope this can help LarioSeaKayak to continue its growth.

lunedì 7 gennaio 2008

Logbook 2008


Nuovo anno, nuovo Logbook! Nel 2007 con i vari cambi di sito ci siamo persi gli aggiornamenti del logbook e quindi abbiamo perso la conta delle miglia fatte, ma per il 2008 ci siamo ripromessi di tenere traccia delle nostre uscite, soprattutto grazie al fatto che ora Maurizio ha rimesso in produzione il suo GPS.
Quindi.. dalla prossima uscita si riprenderà a segnare!
A presto!
Gotta

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New Year, new Logbook! In the 2007 we missed the logbook in the site change and so at the end of the year we don't know how many miles we have done, but in the 2008 we will try to keep track of ours trips with the help of Maurizio's GPS.
And so.. we will start the new logbook with the next trip!
See You!
Gotta

domenica 6 gennaio 2008

Ocean Paddler Magazine Numero 6 - Dicembre



Ragazzi è arrivato durante le vacanze il numero 6 di Ocean Paddler Magazine. Che è uno spettacolo ve l'ho detto non so quante volte. Come al solito l'ho preso in mano e sono rimasto come un deficente a leggerlo in piedi per un periodo di tempo indefinibile... le urla di Roberta mi hanno riportato alla realtà.
Ragazzi OP migliora come il vino, ogni numero è migliore del precedente. Se non vi siete ancora abbonati fatelo!
Questo è un breve elenco dei contenuti:
Expedition: Kate Kayaks to Alaska, Ingrid & Kate TomlinsonExpedition: Chasing the Ana, Derrick MayolethInsight: Travels with Wisdom & Gravitas, Richard Cree
Classic Destination: Brittany, with Kevin MansellTrip Report: Rona & Raasay, Mike ThomsonTrip Report: A Weekend at the Races, Dr. Douglas Wilcox
Technique: Rough Water Paddling Pt.2: The Surf Zone, Simon Osborne
Review: The Valley Avocet LV
Technique: Fitting a keel strip
Knowledge: Expedition Foods
Stern Words: A Tsunami of Gadgetry!
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Yesterday evening i opened the latest issue of OP that i received during the holidays. As all the issues i stand stood reading the issue in the middle of my livingroom like enchanted from the magazine. After a time i could'nt say i was kept back to reality by the shouting of Roberta. I think this magazine is like good wine, as the time passes it get better!
This is a sneak preview of the issue:
Expedition: Kate Kayaks to Alaska, Ingrid & Kate TomlinsonExpedition: Chasing the Ana, Derrick MayolethInsight: Travels with Wisdom & Gravitas, Richard Cree
Classic Destination: Brittany, with Kevin MansellTrip Report: Rona & Raasay, Mike ThomsonTrip Report: A Weekend at the Races, Dr. Douglas Wilcox
Technique: Rough Water Paddling Pt.2: The Surf Zone, Simon Osborne
Review: The Valley Avocet LV
Technique: Fitting a keel strip
Knowledge: Expedition Foods
Stern Words: A Tsunami of Gadgetry!

All in a night


Pochi giorni fa ho postato in merito al libro di Alex Bellini... bene; ieri sera ho iniziato a leggerlo verso le 23... e l'ho finito per le 3 AM della mattina! Tutto d'un fiato! Era dai tempi dei libri di O'Brian che non leggevo un libro in questo modo. A mio parere il libro è bellissimo, stupendo nella sua terribile onestà. Terribile come terribile deve essere una avventura come quella di Alex. Il nostro non teme di ammettere le sue paure, le difficoltà e gli errori; come fanno i grandi avventurieri. Nella mia personale classifica si è ritagliato un posto d'onore, diciamo tra Chriss Duff e Soldini ;-). Grazie Alex per il tuo libro, in bocca al lupo per la prossima tua sfida... e alla prossima!
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Some days ago i posted about a book from Alex Bellini. This guy rowed through the Atlantic Ocean and survived to an impressive amount of difficulties. I liked very much the book because Alex, as the great adventurers, admits honestly his mistakes and his fears. The book is very megnetic, i started reading it 23 o'clock and ended for 3AM... normally this happens to me only with O'Brian's books.... . I hope this book will be translated in English sooner or later. If i have news about this i will keep you updated.

sabato 5 gennaio 2008

On the Snow



Chi mi conosce sa del mio rapporto un po' conflittuale con la montagna, ebbene la mia dolce metà (che vedete qui in foto) è riuscita nell'arduo compito di farmi appassionare a questa! Durante queste vacanze ci siamo dilettati con un paio di escursioni di sci alpinismo, e devo dire che questo sport è veramente intrigante! Devo dire che siamo anche stati fortunati... ha nevicato copiosamente e muoversi nei boschi con uno scenario simile era davvero da favola!
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I'm never been a "mountain man", when i was a child i spent a lot of time doing trekking on the apls with my parents, but i have to say i have never liked that part of my holidays very much. The sea was my true passion, as it is now. Recently my girlfriend, and future wife, Roberta; convinced me to try cross country skiing. I have to say this sport has surprised me very much. For me it's a new way to enjoy the mountains and to be a part of the environment, a bit like sea kayaking ;-).

giovedì 3 gennaio 2008

Freya!!!!!



Ragazzi la mitica Freya ce l'ha fatta, dopo un ultima tappa di CENTOSESSANTACINQUE (165) KM!!!!!!!!!!!!!!!!!!! I miei più vivi complimenti! Veramente incredibile!
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Guys Freya has done it! She completed her trip around New Zeland after a last leg of 165KM!!!!!!!!!!!! Really outstanding!!!!! My compliments to her!

Rowing the pacific ocean


Alex Bellini è originario di La Aprica ed è la persona che nel 2005 ha compiuto la storica impresa di attraversare l'Oceano Atlantico a remo. Fra pochi giorni ripartirà per un altra storica impresa: il Pacifico a remi! Sicuramente ha più fegato di quanto io possa immaginare. Vi lascio un link al suo sito: http://www.alexbellini.it/
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Alex Bellini is one of the few real adventurer born in Italy. During the year 2005 he crossed the Atlantic Ocean rowing, in the next days he will start for another incredible adventure: cross the Pacific Ocean rowing! This is his web site: http://www.alexbellini.it/

Buon anno!


Ragazzi buon anno a tutti! Tra impegni scialpinistici e lavorativi riesco a postare solo oggi... un disastro! Comunque di nuovo buon anno e a presto.
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Guys i wish you all a happy new year. In the past holidays i did a bit of skying (me?! incredible!) and i couldn't post nothing. Again happy new year, i will post something else soon...