sabato 3 novembre 2007

Caporetto!! avanziamo verso le retrovie...

Ebbene si, prima o poi doveva succedere che una escursione non arrivasse alla fine... e alla fine è successo. Bilancio: 1/4 dell'escursione completata (qualcuno è arrivato a metà), un kayaker con la caviglia distorta e uno con la febbre!!

Vi riporto un breve resoconto:

Partenza da como giovedì 1 novembre con 40 minuti di ritardo (oltre il ritardo stimato), quindi tutto regolare. Partiamo di buona lena e senza problemi particolari. Il mio kayak è veramente sovraccarico, però il lago è come uno specchio; quindi nessun problema. All'altezza di balbianello (Lezzeno) incontriamo Luciano e Marco Ferrario che ci vengono incontro. Decidiamo di mangiare insieme a S. Giovanni di Bellagio; come da programma. Ripartiamo, in strepitoso ritardo, dopo aver mangiato un pasto caldo ma frugale. Dopo un paio d'ore di navigazione giungiamo a Onno e succede il primo disastro: Andrea scivola e si distorce una caviglia!!! Al momento sembra nulla ma la mattina dopo vedremo che sarà un problema il solo alzarsi. Qui salutiamo Luciano e Marco Ferrario che sibillinamente tentano di convincerci a una sosta in zona... ma noi, imperterriti decidiamo di riprendere il lago!
Ci copriamo adeguatamente per l'incombente oscurità, purtroppo però all'altezza di Abbadia il malessere del buon Gotta si accentua. Ci consultiamo sulla possibilità di cercare un campeggio ad Abbadia ma decidiamo saggiamente di proseguire. (Il giorno dopo passando di li ho potuto constatare che i campeggi erano tutti chiusi!!). Proseguiamo comunque verso Lecco, e vi arriviamo che è ormai notte con un Gotta sempre più prostrato. Ci disponiamo il fila indiana, io per primo, il Gotta secondo e Andrea che chiude. Orientandoci con la cartina passiamo i 4 ponti e troviamo finalmente l'agognato campeggio; dopo una abbondante ora di navigazione al buio e 48.6 km (27NM). Spedito il Gotta sotto la doccia montiamo tenda e brandine prima di essere prelevati da Felice del gruppo GECKO (CK90), che ci da gentilmente uno strappo verso una pizzeria della zona. Rifocillati dormiamo bene tutti e tre, anche se in tenda.
La mattina dopo purtroppo i miei due compagni mi confermano la loro impossibilità a continuare, nulla di tragico si intende; è solo un peccato per una avventura che finisce prima del previsto in un modo veramente poco piacevole. Decido comunque di continuare e percorrere la seconda tappa in solitaria. Non sto a raccontarvi i colori del lago o il bel tempo incontrato, a questo punto sarebbe crudele.
Sono giunto a Piona la sera di venerdì 2 novembre alle ore 6.20, l'atterraggio è stato diverso dal solito, in quanto alcune luci normalmente accese ieri sera erano spente... comunque tutto nella norma. I km percorsi a questo punto non hanno nessuna importanza.
Ho deciso di non continuare per tutto il programma perchè fare il giro del lago in solitaria non era il fine di questa escursione. Dovessi decidermi lo farò un altra volta, oltretutto le ultime due tappe erano state oggetto di altrettante escursioni anche recentemente... quindi seppur magnifiche non avevano più una grande attrattiva per il sottoscritto.

Che dirvi... alla prossima

Maurizio

Ringraziamenti:
A nome dei tre kayaker coinvolti in questa escursione ci tengo molto a rigraziare:
Roberta, che come shore team è stata indispensabile
Felice del CK90, per tutto, info sulla meteo locale, consigli, trasporti, pazienza, ecc... ecc... ecc...
Luciano Belloni, per la compagnia e i preziosi consigli
Corrado del CK90, per l'interessamento

2 commenti:

Cinzia ha detto...

Complimenti per l'iniziativa anche se non si è potuta concludere come sperato. Anche il mio compagno ed io due anni fa abbiamo fatto il giro del lago e poterlo condividere con qualcuno ha esaltato questa esperienza.
Ci siamo ripromessi di ripetere la cosa perchè anche noi abbiamo avuto un imprevisto sull'ultima tappa Piona-Lecco e siamo rientrati in auto.
Comunque BRAVI!!
Alla prossima!

Maurizio ha detto...

Grazie per l'incoraggiamento Cinzia, la prossima volta andrà meglio ;-). In primavera forse proviamo il Maggiore... speriamo che ci porti fortuna.
Ciao e grazie per il commento.